Nel capoluogo lombardo c'è anche Robert Kennedy Jr., figlio di Bob Kennedy

E’ iniziato il 17esimo sabato consecutivo di proteste No Green Pass – che si preannuncia turbolento – a Milano sono stati indagati e perquisiti quattro manifestanti. In diverse occasioni avevano insultato – e perfino minacciato con il gesto dello “sgozzamento” – il giornalista del Tg5, Enrico Fedocci, e il cronista di Ansa e FanPage, Salvatore Garzillo. I carabinieri hanno sequestrato pc, telefoni e tablet dei No Green Pass, habitué dei cortei. A casa di uno di loro, poi, hanno trovato gli abiti e la coppola che indossava il giorno in cui ha aggredito i giornalisti. I 4 indagati, però, potrebbero essere solo al punta dell’iceberg. Dalle indagini è emerso che tra i contrari al passaporto vaccinale si era diffusa l’abitudine di filmare e fotografare cronisti, fotografi e cameraman che per lavoro andavano in corteo. Immagini che poi finivano sui canali Telegram del movimento e fungevano da ‘foto segnaletiche’. I manifestanti, infatti, pianificavano azioni violente contro i giornalisti, da mettere in atto al di fuori delle manifestazioni. Una deriva pericolosa, che è finita sotto al lente degli investigatori e del pool antiterrorismo della Procura di Milano, alla vigilia di un nuovo sabato ‘caldo’. Oggi, infatti, entrano in vigore i divieti del Viminale di organizzare cortei in aree urbane sensibili, come centri storici e vie dello shopping e impongono a tutti i partecipanti a manifestazioni di piazza l’obbligo del Green Pass. In questi giorni si sono riuniti i Comitati per l’Ordine e la Sicurezza in tutte le città dove andranno in scena le manifestazioni, tra cui Milano, Torino, Trieste, Genova. E ancora: Roma, Cagliari, Gorizia, Bologna e Firenze. E nelle stesse ore, sul fronte opposto, i comitati No Green Pass hanno elaborato strategie per l’ennesimo week-end di mobilitazioni. Poco si sa, tuttavia, della piega che prenderanno le piazze.

Milano

A Milano, sabato sono previste due diverse mobilitazioni. A partire dalle 15 all’Arco della Pace Robert Kennedy Jr., figlio di Bob Kennedy e noto per le sue posizioni No Vax, sarà protagonista di un presidio. Alle 16.30, poi, i No Green Pass si sono dati appuntamento in piazza Fontana. Non si sa ancora se partirà un corteo che, che in ogni caso non potrà passare per piazza Duomo. Circa tremila le persone presenti all’arco della pace.

Trieste

A Trieste, da cui è partita la scintilla No Green Pass, è ancora vietato l’accesso a piazza dell’Unità nel tentativo di contenere i contagi di Covid, saliti alle stelle dopo le scorse settimane di proteste. A Gorizia ci sarà un corteo ma potrà sfilare solo per 200 metri, dalla stazione ferroviaria fino al parco della Rimembranza: sono meno di 200 le persone che si sono presentate. A Padova il sindaco ha firmato un’ordinanza per obbligare i partecipanti ai cortei a indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale.

La protesta No Green Pass al porto di Trieste
La protesta No Green Pass al porto di Trieste

Torino

A Torino i manifestanti puntano ad arrivare nella centralissima Piazza Castello e a Genova i No Green pass preannunciano un corteo, nonostante i divieti.

Roma

A Roma saranno interdette piazza del Popolo e le altre aree del centro storico vicine ai palazzi delle istituzioni. A concludere il week end di mobilitazioni, domenica a Firenze andrà in scena una protesta di sole donne del movimento ‘Venere Vincerà’, che partità alle 14 da piazzale Michelangelo. A promuoverla è stata la vicequestore (ora sospesa), Nunzia Alessandra Schilirò. Flop al Circo Massimo: su 1500 persone attese ce ne erano 440.

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