In totale sono 50 gli operatori sanitari controllati nelle province abruzzesi
(LaPresse) Sono stati 50 gli operatori sanitari controllati nelle province abruzzesi dal Nucleo antisofisticazione e sanità dei Carabinieri di Pescara, 35 di questi non risultano vaccinati e i carabinieri hanno provveduto alla segnalazione ai rispettivi ordini professionali perché ‘non avevano ottemperato all’obbligo di vaccinale e non erano ancora stati sospesi’.
Fra loro anche 6 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. In particolare, nell’ispezione in uno studio medico a Città Sant’Angelo (Pescara) la titolare, una pediatra convenzionata con la Asl Pescara, ha esercitato la professione sebbene sprovvista della certificazione verde. Nella provincia dell’Aquila, i Nas hanno controllato 2 presidi sanitari in Marsica, ad Avezzano dove sono state segnalate 7 persone: 1 dirigente veterinario, 3 infermieri e 3 operatori socio assistenziali) per avere esercitato la professione pur non essendosi vaccinazione al coronavirus.
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