Il portavoce della Commissione spiega: "La regola entrerà in vigore dal 1° febbraio"

(LaPresse) L’esecutivo dell’Unione Europea ha annunciato martedì che il cosiddetto passaporto COVID-19 deve rimanere valido per i viaggi all’interno dell’UE per nove mesi dalla fine del primo ciclo vaccinale. La regola entrerà in vigore il 1° febbraio e varrà per tutti gli Stati membri. “Questo darà molta certezza ai cittadini in modo da sapere per quanto tempo è possibile utilizzare il certificato di vaccinazione”, ha detto il portavoce della Commissione europea, Christian Wigand.

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