Sono 30.810 i nuovi casi di Covid in Italia, circa 6.000 in più rispetto a ieri. È quanto emerge dal bollettino quotidiano diffuso dal Ministero della Salute. I tamponi processati – tra molecolari e antigenici – sono stati 343.968, quasi 127mila in più rispetto al giorno precedente.
Il tasso di positività resta molto alto, attestandosi all’8,9%, ma scende di quasi due punti percentuali (ieri era all’11,5%).
I decessi sono 142, per un totale di 136.753 vittime da inizio pandemia.
Cresce ulteriormente la pressione negli ospedali. I pazienti ricoverati nei reparti Covid ordinari sono 9.723, in aumento di 503 unità, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 1.126, 57 in più del giorno precedente.
“Dal 10 gennaio si torna in presenza a scuola. È verosimile che nei prossimi giorni si arrivi a 100mila contagi al giorno, ma, se non tutti vanno in ospedale, per la scuola non vedo un grande problema”. È quanto ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso di una intervista concessa a Sky TG24.
Il virus oggi “è molto diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto due anni fa. Purtroppo provoca ancora morti, ma è un’altra cosa paragonato alla variante Delta”, aveva invece sottolineato Sileri questa mattina in un’intervista a ‘Libero’.
“Però attenzione: non commettiamo un errore imperdonabile“, aveva avvertito il sottosegretario. “Quello di dire ‘Omicron è meno pericolosa, che mi vaccino a fare?‘. E’ una stupidaggine: Omicron è meno pericolosa in parte perché il virus probabilmente è diventato meno cattivo, ma sicuramente perché c’è il vaccino, e soprattutto chi ha ricevuto la terza dose ha una buona protezione”, ha aggiunto Sileri, che definisce “impazzimento“, l’atteggiamento di chi “per ottenere il Green Pass cerca persone contagiate che lo infettino” perché “anche Omicron ti manda in terapia intensiva”.