Il presidente dell'ISS: "Terapie intensive al 12,9%. Entro tre o quattro settimane progressivo aumento dei posti letto"
“L’Rt si mantiene sostanzialmente sopra il livello di 1: quello per sintomi rimane all’1,22% e quello per ospedalizzazioni a 1,11%. Indicatori che ci segnalano come il numero di nuovi casi e delle ospedalizzazioni è ancora in crescita”. Così il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro nel report settimanale della Cabina di regia per l’emergenza Covid.
“Quasi in tutte le Regioni sostanzialmente il quadro è caratterizzato da una crescita del numero di nuovi casi”, ha aggiunto Brusaferro. “Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva al 30 dicembre il tasso di occupazione a livello nazionale aumenta al 12,9% – al 10,7% la settimana precedente – mentre il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 1.023 (il 23 dicembre) a 1.226 (il 30 dicembre)”.
“Le proiezioni sia per l’area medica che per la terapia intensiva ci indicano la probabilità che nell’arco di 3 o 4 settimane le percentuali di posti letto vadano a occuparsi progressivamente”. ha avvertito Brusaferro. “Nelle ultime settimane, anche in virtù della circolazione della variante Omicron, si segnalano casi di re-infezioni in persone che avevano già contratto il virus e questo richiama l’importanza di completare i cicli vaccinali e le dosi booster”.
“Le fasce d’età più giovani sono caratterizzate da una maggior circolazione: questa settimana la fascia 20-29 si configura come quella dove la circolazione è aumentata più significativamente”, ha sottolineato il presidente dell’Iss. “Ma tutte le fasce a partire da sotto i 40 anni sono caratterizzate da una crescita di settimana in settimana”.
“Le curve si confermano in netta crescita sia negli under 12 sia negli under 20”, ha proseguito Brusaferro. “Per quanto riguarda il rischio di ospedalizzazione per le fasce d’età più giovani vediamo che rimane sempre contenuto ma è comunque presente”. “E questo è un dato forte che ci ricorda l’importanza della vaccinazione anche nelle fasce più giovani laddove è raccomandato”.
“L’Rt in quasi tutte le Regioni, a parte la Provincia Autonoma di Bolzano, hanno un Rt stimato sopra il valore di 1 e questo indica come si confermi il dato di crescita”, ha concluso Brusaferro.
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