Covid, da oggi dal parrucchiere e dall’estetista solo col Green Pass

Scatta l'obbligo di esibire la certificazione verde base per accedere nei centri estetici

Da oggi, 20 gennaio, niente parrucchiere o estetista senza il Green Pass. Entra in vigore l’obbligo della certificazione verde anche per accedere nei centri di bellezza e dal barbiere, previsto dal decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 5 gennaio scorso che imponeva anche l’obbligo vaccinale per gli over 50: servirà quindi almeno un tampone antigenico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o molecolare valido 72 ore. 

Pass anche per i colloqui in carcere

Il provvedimento impone il Green pass base anche per accedere nelle carceri e incontrare i detenuti. Si attende invece il Dpcm con la lista dei negozi dove sarà obbligatorio avere la certificazione verde anti Covid dal primo febbraio prossimo. A partire da quella data inoltre il Green pass avrà validità di sei mesi: cioè trascorsi sei mesi dall’ultima somministrazione di vaccino il pass verrà bloccato. 

Di certo bisognerà essere vaccinati, guariti o possedere un tampone negativo per entrare in Poste, banche e pubblici uffici, anche se l’obbligo non dovrebbe valere per servizi essenziali come il ritiro della pensione. Nessuna limitazione invece dovrebbe esserci per entrare in cparrommissariato o in caserma dai carabinieri per fare una denuncia, nei negozi di alimentari o supermercati, farmacie o negozi che vendono prodotti per il riscaldamento.