Il 15% dei sanzionati ha meno di 18 anni
Sono state contestate 203 violazioni amministrative nei confronti di utenti ed autisti, che si trovavano a bordo di mezzi pubblici privi di mascherina o in assenza di idonea mascherina filtrante (FFP2 o classe superiore), per un ammontare complessivo di 81 mila euro di sanzioni. È quanto è emerso negli ultimi giorni dopo i controlli a livello nazionale dell Comando Carabinieri per la Tutela della Salute realizzati d’intesa con il Ministero della Salute,per verificare l’osservanza dell’obbligo di indossare la mascherina all’interno dei servizi di trasporto pubblico.
Le verifiche hanno determinato l’emersione di due aspetti rilevanti riconducibili alla presenza di 11 autisti e guidatori dei mezzi che svolgevano il proprio incarico senza indossare la prevista mascherina, nonostante il ruolo svolto come operatore di un servizio pubblico; l’accertamento di 31 minori, pari al 15% delle persone sanzionate, risultati privi di mascherina, incuranti della normativa e del rispetto a favore della collettività al fine di ridurre il rischio di contagio.
Gli interventi, condotti unitamente ai Carabinieri dell’Arma territoriale, hanno riguardato 3.058 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani (65%), metropolitane (12%), collegamenti ferroviari locali e di navigazione (23%), interessando la verifica di oltre 30 mila utenti a bordo degli stessi.
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