L'allarme dell'Iss: serve cautela, 5 regioni a rischio alto
Addio alle mascherine sui mezzi pubblici. Poche ore prima dello stop alle restrizioni, è l’Istituto superiore di sanità a raccomandare cautela sul fronte della lotta al Covid: 5 Regioni/PA a rischio alto per “molteplici allerte di resilienza” e le restanti 16 a rischio moderato, mette nero su bianco il massimo ente sanitario d’Italia nel monitoraggio settimanale della cabina di regia. L’arrivo della stagione fredda coincide con incidenza dei contagi e Rt in risalita: a livello nazionale 325 casi ogni 100.000 abitanti contro i 215 della settima dal 16 al 22 di settembre. L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1 (range 0,86-1,26), in aumento rispetto a 7 giorni fa e pari al valore soglia. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica.
Numeri da tradurre con quello che accade nelle corsie degli ospedali. Se il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4% fra il 22 e il 29 settembre, crescono invece i posti letto in area medica fino al 6% contro il 5,3% di una settimana fa. Rispetto a metà settembre aumentano però i casi tracciati dall’insorgere di sintomi del virus (54% vs 53%) mentre diminuiscono quelli individuati con attività di screening (35% vs 36%) e rimangono invariati i casi da tracciamento dei contatti (all’11%). Numeri che vengono letti in maniera contrastante. “Anche la “Covid-conservatrice” Australia elimina l’isolamento obbligatorio per i Covid positivi. Tra poco saremo gli unici ad averla insieme alla Cina”, scrive l’infettivologo, Matteo Bassetti, sui propri canali social. Nel frattempo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, invita alla prudenza e firma un’ordinanza per ribadire l’obbligatorietà di mascherine e dispositivi di protezione individuale negli ospedali e nelle Rsa e per raccomandare ai cittadini “l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’interno dei mezzi di trasporto, locale e regionale”.
Le ultime 24 ore fotografano 34.479 nuovi casi in Italia con 38 decessi portando il bilancio del totale dei contagi da inizio pandemia a 22.467.278 casi e 177.092 vittime. Con 183.059 tamponi processati, fra antigenici e molecolari, il tasso di positività al Covid registrato è pari al 18,8% (-01% rispetto a ieri ma in netta risalita se confrontano con le scorse settimane). In un giorno entrano in ospedale 252 persone e nei reparti sono ricoverati 4.101 pazienti mentre si svuotano ancora le terapie intensive da 5 unità, dalle 141 persone in area critica di 24 ore fa alle attuali 136.
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