Sul tavolo anche l'ipotesi di rinviare le multe di 100 euro agli ultracinquantenni non in regola con l'obbligo vaccinale
Cala la curva del contagio della pandemia di Covid-19 in Italia. Il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità registra un’incidenza di 374 casi ogni 100mila abitanti nella settimana dal 20 al 26 ottobre, contro i 448 dei sette giorni precedenti. Inoltre, tra il 5 e il 18 ottobre l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,11 (range 1,00-1,23), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e superiore al valore soglia. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero scende sotto la soglia epidemica a 0,94.
In discesa anche le ospedalizzazioni, con il tasso di occupazione in terapia intensiva che cala al 2,2% contro il 2,4% del 20 ottobre. Quello in aree mediche passa invece dall’11% al 10,8%.
I dati arrivano il giorno dopo la conferma, da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci, del nuovo corso contro la pandemia del governo Meloni. Il ministro ha detto: “Oggi la malattia è diversa, valutiamo un ritorno a una maggiore libertà“, spiegando che il suo dicastero sta “valutando e riflettendo, sempre nel rispetto dei pazienti”, la proroga dell’obbligo delle mascherine nelle strutture sanitarie, in scadenza il 31 ottobre. Se non dovesse intervenire nessun prolungamento, dal primo novembre sarà possibile entrare negli ospedali anche senza protezioni.
Sul tavolo del governo anche l’ipotesi di rinviare le multe di 100 euro agli ultracinquantenni che non sono in regola con l’obbligo vaccinale. “C’è la proposta del Ministero di rinviare l’invio delle multe, perché non sono in grado di inviarle per questioni tecniche, ma attendiamo il testo dal Ministero”, ha fatto sapere Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, intervistato da Sky Tg 24. Le multe, ha assicurato, sono “solo rinviate”, ma non saranno annullate.
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