La premier ha parlato durante la seconda sessione plenaria a Bali incentrata sul tema della salute globale
‘La salute è tutto’, come siamo soliti dire, e l’Italia sostiene i suoi sforzi per costruire un’Architettura globale della salute. È il messaggio lanciato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni la seconda sessione plenaria del G20 incentrata sul tema della salute globale. “Il Covid-19 è in calo in molti paesi, tra questi l’Italia. Grazie al lavoro straordinario del personale sanitario, ai vaccini, alla prevenzione, alla responsabilizzazione dei cittadini, la vita è tornata progressivamente alla normalità” ha sottolineato la premier in merito al tema della pandemia.
“Secondo l’Oms la fine dalla pandemia di Covid-19 è in vista, ma le pandemie non sono finite – ha spiegato la Meloni -. Al contrario, gli esperti ci avvertono che potrebbero verificarsi più spesso. Il cambiamento climatico, la distruzione dell’ambiente, l’inquinamento e i viaggi frequenti contribuiscono alla diffusione delle malattie. La presidenza italiana del G20 si è concentrata lo scorso anno sull’approccio olistico ‘One Health’. Esso copre tutti gli aspetti dell’assistenza sanitaria, nel senso più ampio possibile, ed è l’unica soluzione sostenibile nel lungo termine. Ci renderà anche più preparati per le possibili crisi sanitarie dei prossimi anni. Non possiamo permetterci di essere presi di nuovo alla sprovvista”. Per l’inquilina di Palazzo Chigi, “preparazione, prevenzione e risposta alle pandemie richiedono risorse, finanziamenti affidabili e una maggiore capacità di mobilitare fondi. A tal fine, la Joint Finance-Health Task Force, co-presieduta da Italia e Indonesia, ha varato un apposito Financial Intermediary Fund. Il fondo dovrebbe diventare pienamente operativo entro la fine dell’anno. Quindici paesi donatori e tre charities si sono già impegnati a donare 1,4 miliardi di dollari. L’Italia è il terzo donatore, dopo Stati Uniti e Commissione europea“.
Martedì 15 e mercoledì 16 novembre sarò a Bali per il G20 Indonesia. Sarete aggiornati sui lavori del vertice tramite i miei canali social.#G20Indonesia #G20BaliSummit pic.twitter.com/w7H2EtGnqc
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 14, 2022
“La pandemia ha mostrato la grande fragilità delle nostre società dinnanzi a crisi sanitarie inaspettate. Una situazione di pericolo che abbiamo il dovere di affrontare in modo strutturale, senza mai cedere alla facile tentazione di sacrificare la libertà dei nostri cittadini in nome della tutela della loro salute. Libertà e salute si tengono insieme. Perché certamente, se non si ha la salute a nulla serve la libertà. Ma di contro, cos’è la salute senza libertà?” ha aggiunto il presidente del Consiglio intervenendo nella seconda sessione plenaria del G20 incentrata sul tema della salute. “Il Covid-19 – ha quindi aggiunto – non è l’unica malattia che dobbiamo affrontare. A causa della pandemia, negli ultimi due anni potremmo aver trascurato altre emergenze. Dobbiamo porvi rimedio. Oggi sono felice di annunciare il nostro nuovo contributo di 185 milioni di euro al Fondo Globale per sconfiggere l’Hiv, la tubercolosi e la malaria. E stiamo valutando la possibilità di un ulteriore aumento del nostro contributo”. “Con questo nuovo contributo l’Italia avrà donato più di un miliardo e mezzo di dollari al Global Fund. Siamo tra i primi dieci donatori e continueremo a contribuire alla lotta contro queste tre piaghe”, ha concluso Meloni.
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