Per la Corte Costituzionale "non è sproporzionato"
La Consulta salva l’obbligo vaccinale contro il Covid per il personale sanitario: secondo la Corte Costituzionale infatti “non è sproporzionato” e “non sono irragionevoli” le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico. E’ stato infatti ritenuta “inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali”.
“Ugualmente non fondate – prosegue la Corte – sono state ritenute le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico”.
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