Nel suo bilancio ufficiale delle vittime legate al Covid-19 la Cina conta soltanto i decessi per polmonite o insufficienza respiratoria. Lo riferisce Wang Guiqiang, responsabile del reparto di malattie infettive dell’ospedale n. 1 dell’Università di Pechino. Si tratta di una definizione ristretta che limita il numero di decessi riportati, mentre l’epidemia del virus aumenta in seguito all’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia.
I decessi che si verificano in pazienti con malattie preesistenti non vengono conteggiati come decessi legati al coronavirus. La Cina non ha riportato nuovi decessi Covid-19 oggi e, secondo il conteggio giornaliero pubblicato dalla Commissione nazionale per la salute, ha sottratto dal bilancio complessivo un decesso, abbassandolo a 5.241, senza fornire una spiegazione per la diminuzione.
Nelle sue dichiarazioni, Wang ha semplicemente chiarito pubblicamente ciò che la Cina ha fatto per tutta la durata della pandemia. La Cina è sempre stata conservatrice nel conteggiare le malattie, siano esse dovute all’influenza o alla Covid-19. Nella maggior parte dei Paesi, compresi gli Stati Uniti, le linee guida stabiliscono che ogni decesso in cui il coronavirus è un fattore o un contributo viene conteggiato come decesso legato al Covid-19.