L'ordinanza del ministro della Salute Schillaci prevede che una proroga fino al 28 febbraio
È stato prorogato fino al 28 febbraio l’obbligo di tampone per i passeggeri in arrivo dalla Cina. È quanto stabilito da un’ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci. La circolare raccomanda inoltre l’uso delle mascherine Ffp durante il volo e in aeroporto. I tamponi potranno essere effettuati anche a campione “su decisione dell’Autorità USMAF competente, ai soggetti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese possono essere eseguiti ulteriori al momento dell’arrivo all’aeroporto nell’ottica di garantire la sorveglianza genomica per identificare precocemente eventuali varianti”, si legge nell’ordinanza.
Viene quindi stabilito “l’obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, la certificazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto ore antecedenti la partenza dal territorio della Repubblica Popolare Cinese, ad un test molecolare o ad un test antigenico effettuati per mezzo di tampone con risultato negativo” ed è inoltre “fortemente raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2 o superiore all’interno dei velivoli e delle aerostazioni, soprattutto ai soggetti vulnerabili o con sintomi respiratori”.
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