Covid, nella Bergamasca scritte no vax in un centro vaccini

Sono apparse sui muri del Palaspirà, a Spirano. Calderoli: "Offesa a un'intera comunità"

Scritte contro i vaccini anti covid sono apparse sui muri del Palaspirà, a Spirano (Bergamo), uno dei principali centri vaccinali in epoca Covid. Lo rende noto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, il senatore leghista Roberto Calderoli, che sottolinea: “Certi gesti non si possono considerare bravate o proteste. Certi gesti sono offese, gravi. Chi ha imbrattato di scritte spray ‘no vax’ i muri esterni del PalaSpirà a Spirano, il primo centro vaccinale operativo in Lombardia durante la pandemia, ha voluto offendere una comunità intera. E lo ha fatto imbrattando la targa che ricorda come, grazie al lavoro di tanti volontari e del personale sanitario, sono stati somministrate oltre 150mila dosi vaccinali tra il 2021 e 2022, salvando così migliaia di vite. Lo sfregio materiale ai muri si può ripagare – e auspico che i responsabili, una volta individuati attraverso le telecamere di sorveglianza, ripaghino tutti i danni materiali – ma lo sfregio morale, alla memoria, non si può ripagare”.