Roma, 4 dic. (LaPresse) – Ripartono i consumi, ma si riapre la forbice sociale. Per la prima volta dall’inizio della crisi, la quota di famiglie italiane che nell’ultimo anno hanno aumentato la propria capacità di spesa risulta superiore a quella delle famiglie che l’hanno invece ridotta (il 25,6% contro il 21,3%). Lo si legge nel rapporto annuale del Censis presentato oggi a Roma.
Si tratta di un dato che segna una forte discontinuità con il recente passato: basti pensare che nel 2013 il 69,3% delle famiglie aveva dichiarato che la propria capacità di spesa si era ridotta. Desta comunque preoccupazione il fatto che continua a crescere, sfiorando ormai il 20% del totale, il numero di famiglie che non riescono a coprire tutte le spese con il proprio reddito: circa 5 milioni di famiglie hanno difficoltà a far tornare i conti e tra quelle di livello socio-economico basso la percentuale sale al 37,3%. Anche le previsioni riguardo a redditi, consumi e risparmi danno conferma di un clima generale che sembra virare in positivo. La grande maggioranza delle famiglie prevede comunque di attestarsi sui livelli di reddito, spesa e risparmi dell’anno precedente (rispettivamente, il 79,1%, il 77,6% e il 73,5%).
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