Trapani, 16 giu. (LaPresse) – E’ stato arrestato dal carabinieri di Trapani il latitante Vito Marino, ricercato per un triplice omicidio commesso nel 2006. A suo carico c’era un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla corte di assise di appello di Brescia nel 2010. Era latitante dal 7 giugno 2010. E’ stato fermato dopo che aveva cercato di eludere un controllo di polizia. Insieme a lui in macchina c’era un suo amico,Giorlando Pugliese, anche lui finito in cella con l’accusa di favoreggiamento. In macchina aveva contromisure elettroniche per rilevare telecamere e apparati usati per le intercettazioni.
Secondo la corte d’assise di appello di Brescia Vito e il cugino Salvatore Marino sono i responsabili del triplice omicidio del 28 agosto 2006, quando furono uccisi nella villetta di via Zuaboni, a Urago Mella, alla periferia di Brescia, Angelo Cottarelli, di 56 anni, la compagna Marzenna Topor, polacca di 41 anni, e il figlio sedicenne Luca. Un delitto di mafia eseguito con ferocia. Le vittime sono state legate, colpite con tre colpi di pistola calibro 22 e poi accoltellate con una lama da cucina. Fino ad oggi era in carcere solo Salvatore, arrestato a Tenerife, alle Canarie, dove è stato riconosciuto da un’agente della polizia penitenziaria in vacanza. Il movente, per l’accusa, è da ricercare nell’ambito dei rapporti finanziari illeciti tra Vito Marino e i Cottarelli.
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