Genova, 4 nov. (LaPresse) – Il maltempo non smette di flagellare la Liguria. È emergenza per il forte nubifragio che sta colpendo da questa notte Genova.

22.30 Sono sei e non sette le vittime accertate a Genova. Lo rende noto la prefettura della città.

Ferrovie e strade

Le linee ferroviarie della Liguria per ora sono tutte aperte. Lo rende noto Monica Valeri delle Ferrovie liguri. L’unico problema riguarda Genova Brignole che, a causa dell’allagamento dei quartieri intorno alla stazione, è stata chiusa. I passeggeri che avrebbero dovuto scendere o salire dalla stazione di Brignole, dovranno fare riferimento alla stazione di Genova Principe, sia verso Levante che verso tutte le altre direzioni. Autostrade del l’Italia sconsiglia di mettersi in viaggio da e per Genova. L’assessore alla protezione civile della Liguria Renata Briano, però, guarda oltre l’emergenza di oggi e dice: “Quello che preoccupa sono soprattutto le previsioni per le prossime ore, che sono molto brutte. L’allerta rimane altissima e noi continuiamo a diramare comunicati alla popolazione per far sì che siano adottate tutte le precauzioni e le misure di sicurezza necessarie”, ha spiegato l’assessore.

Sette vittime accertate

A quanto si apprende dal sito del Comune di Genova, sono salite a sette le vittime accertate. La furia dell’acqua in via Fereggiano ha strappato la conduttura del gas interrata sotto il torrente. Una delle vittime sarebbe una donna rimasta travolta da alcune autovetture sollevate dall’acqua, altre due sono due bambine piccole. Le istituzioni chiedono di chiudere tutti i negozi e di salire ai piani alti degli edifici per evitare l’ondata d’acqua.

Forze dell’ordine evacuano piani bassi edifici zona Bisagno

Tutta la zona del Bisagno interessata dalle esondazioni, da ponte Fleming fino alla foce, è presidiata dalle forze dell’ordine che, casa per casa, locale per locale, stanno facendo abbandonare i piani terra e i piani interrati. La Regione prevede un’ondata di piena sul Chiaravagna tra le 17 e le 17.30. In due istituti scolastici del capoluogo ligure, Giovanni XXIII e Parini-Merello, i ragazzi sono bloccati all’interno, ai piani alti, per motivi di sicurezza per tutelarli da eventuali esondazioni.

Assessore Liguria: Torrente Bisagno a livello di attenzione

“Le prime piogge sono iniziate questa notte, colpendo in modo intenso fortunatamente una zona davanti a Portofino in mare e da questa mattina hanno interessato il levante, con Camogli e il suo entroterra e Recco e ora si stanno abbattendo sulla città di Genova. Dopo i primi allagamenti si stanno verificando alcune esondazioni che riguardano il torrente Fereggiano e lo Sturla. Mentre il torrente Bisagno, al momento, è a livello di attenzione nella zona davanti alla Questura dove per la turbolenza si è portato via un pezzo di cantiere”. Lo ha confermato l’assessore regionale alla protezione civile, Renata Briano, al termine della Giunta sottolineando l’importanza in questo momento, per i cittadini, di tenere ben presente le norme di auto protezione. “Bisogna che si eviti – ha detto Briano – di andare vicino ai ponti o ai torrenti, di dormire ai primi piani e in zone che possono essere facilmente inondabili. E in caso di pericolo mettersi in sicurezza andando verso l’alto. Inoltre serve evitare il più possibile di girare con la macchina, se non per motivi di stretta necessità”.

Convocato a Roma comitato operativo protezione civile

Intanto il dipartimento della protezione civile sta seguendo l’evolversi della situazione maltempo che sta coinvolgendo con effetti pesanti la città di Genova. Nel pomeriggio di oggi si è riunita l’unità di crisi per valutare le criticità in atto, ed è convocato per le ore 17 a Roma, presso la sede del dipartimento della protezione civile, il comitato operativo che seguirà l’evolversi della situazione disponendo, nel caso, le eventuali misure necessarie.

Come preannunciato nei giorni scorsi, infatti, le precipitazioni persisteranno su gran parte del centro-nord anche nella giornata di domani, determinando su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria quantitativi cumulati di pioggia elevati o localmente molto elevati. Dalle prime ore di domani mattina, la lenta progressione verso levante della depressione atlantica presente sulla Spagna determinerà inoltre un’intensificazione della ventilazione sud-orientale sulle regioni centro-meridionali e l’estensione delle precipitazioni al quadrante di nord-est, alla Sardegna e alle regioni tirreniche.

Sulla base dei modelli previsionali disponibili il dipartimento della protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche, che integra ed estende quello diffuso ieri e che prevede l’arrivo di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, anche sul nord-est, sulle regioni centrali tirreniche e sulle due isole maggiori. I fenomeni potranno essere accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. I venti forti di Scirocco, con raffiche di burrasca o burrasca forte, che già oggi stanno interessando Liguria, Sardegna e Toscana interesseranno a partire da domattina anche Lazio e Sicilia, per estendersi progressivamente alle restanti regioni meridionali, con possibili mareggiate sulle coste esposte.

Scuole chiuse domani e lunedì

“Domani resteranno chiuse e con tutta probabilità anche lunedì per alcuni danni subiti dagli edifici e l’allagamento di una delle sedi di cottura per la ristorazione”. Lo rende noto l’assessore del Comune di Genova alle Politiche formative Paolo Veardo in una nota sul sito web del Comune. “Al momento – si legge – la situazione degli alunni ancora all’interno degli edifici è di totale tranquillità: si tratta di alcune decine di persone assistite, tutte ai piani alti, al caldo, con scorte di viveri. Appena la situazione delle strade nei pressi delle scuole tornerà accettabile verranno fatti uscire con mezzi Amt, della protezione civile e avvisando i genitori com’è stato fatto finora”.

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