Roma, 28 nov. (LaPresse) – Roma, 28 nov. (LaPresse) – E’ stato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inaugurare stamattina la nuova stazione Tiburtina di Roma, che sarà intitolata a Camillo Benso conte di Cavour. Il capo dello Stato, durante la cerimonia, ha prima reso omaggio al ruolo dei ferrovieri “che hanno rappresentato uno dei pilastri storici dell’Unità di’Italia” per poi rilevare come “in un momento critico come questo bisogna dare al mondo, all’Europa e a noi stessi dimostrazione di straordinaria capacità di innovazione e realizzazione dell’Italia”.
Ideata da Paolo Desideri, costata 170 milioni di euro, la nuova stazione è stata realizzata in 36 mesi effettivi di lavori. La superficie della struttura è di 50 mila metri quadrati, mentre è di 4 mila metri quadrati l’area dei servizi di stazione primari. Ci sono poi 7 mila metri quadrati di vetrate esterne, 13.400 tonnellate di acciaio, 95.000 metri cubi di calcestruzzo, 20 binari, 29 ascensori e montacarichi e 52 scale mobili. Per quanto riguarda i servizi, nella nuova stazione transiteranno 140 treni Frecciarossa e Frecciargento, 38 treni lunga percorrenza (di cui 5 con fermata), 290 convogli del trasporto regionale. Ci sono poi 10.000 metri quadrati di aree commerciali, 140 mila frequentatori al giorno previsti, 1.100 posti auto di cui 430 coperti. Con la nuova struttura, infine, ci sarà un’importante trasformazione urbana: 920.000 metri quadrati di superficie territoriale, di cui 324.000 di infrastrutture ferroviarie, 100 mila di verde pubblico e parchi, 13 mila metri di piazze e spazi pedonali, 63.500 metri quadrati di servizi urbani, 109 mila di parcheggi, 220 mila di viabilità e 156 mila di servizi privati.
E’ il primo dei cinque grandi progetti architettonici collegati all’Alta Velocità ad essere stato concluso e sarà intitolata a Cavour, grande artefice di tutto il sistema ferroviario italiano, tra cui anche il tunnel del Frejus ancora oggi unico collegamento tra Piemonte e Francia. Per ricordarlo nell’atrio Nomentano è stata installata una lastra commemorativa sulla quale sono incisi i discorsi di Cavour su “Roma capitale” alla Camera dei deputati del 25 marzo 1861 e sulle “Strade Ferrate d’Italia”. Le due grandi iscrizioni, scoperte alla presenza di Napolitano, sono state realizzate con l’assemblaggio di lastre modulari in lamiera di acciaio corten.
Con la nuova stazione Tiburtina di Roma è stata “vinta una grande sfida, che a Roma sembrava impossibile”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti. “Ora dobbiamo andare avanti – ha ribadito l’ad di Ferrovie – per completare la tangenziale collocata al di sotto della stazione”. Perché molto va ancora fatto per collegarla alla città, proprio per questo oggi ci sono state anche alcune contestazioni mentre il cordone di sicurezza della Polizia blindava l’inaugurazione. Arrabbiati e molto i cittadini della zona e i comitati dei pendolari, presenti anche alcuni No Tav in trasferta.
Attimi di tensione infine anche all’uscita del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dopo l’inaugurazione del nuovo scalo ferroviario. Un anziano ha colpito il parabrezza dell’auto blu del presidente della Repubblica. Immediato l’intervento di poliziotti e carabinieri che hanno allontanato l’uomo che teneva in mano una foto del figlio, ex carabiniere.
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