Torino, 5 dic. (LaPresse) – Ci sono i filmati delle telecamere e numerose testimonianze ad aiutare gli inquirenti nella ricerca del conducente dell’auto pirata che sabato scorso ha investito una famiglia a Torino, uccidendo Alessandro Sgrò di 7 anni e ferendo i genitori in corso Peschiera 291. Da questi filmati e da questi testimoni i vigili hanno acquisito “importanti informazioni” che potrebbero portare nel giro delle prossime ore al nome del colpevole. Nella notte e domani proseguiranno i controlli a tappeto per le vie della città e presso le concessionarie auto. Sempre attivo il numero della centrale operativa della polizia municipale, 011.4606060, per tutti coloro che hanno informazioni utili. Sono decine le telefonate arrivate oggi ai vigili. Anche i carabinieri hanno ricevuto una decina di segnalazioni di cittadini che avevano avvistato Renault Clio. Le auto sono state controllate ma nessuna di queste è quella dell’assassino del bambino. Numerose anche le perlustrazioni eseguite dai militari dai carrozzieri. Il padre del bimbo, Calogero Sgrò, resta in coma al Cto di Torino. L’uomo, di 53 anni, è grave, in rianimazione con fratture a bacino, femore e un grave trauma cranico. La prognosi è riservata. La madre, Simonetta Del Re, 45 anni, ricoverata al Cto con una gamba fratturata, è invece vigile e cosciente.

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