Roma, 6 gen. (LaPresse) – “Non accetterò più inviti alla prudenza e toni bassi. Sta crescendo un tessuto criminale fuori dai limiti fisiologici: il traffico di droga e armi è fuori controllo. E’ come se nei quartieri a rischio, piccole e grandi bande abbiano alzato la cresta e si sentano padroni del territorio. Vanno sgominate subito”. Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in un’ intervista a Repubblica, dopo l’ennesimo fatto di sangue nella capitale, la rapina a una famiglia, in cui sono morti un uomo cinese e la sua bambina di nove mesi. “Ci sono troppe armi in giro – afferma il sindaco della capitale – e troppa disinvoltura nell’usarle”. “Le leggi ci sono tutte – aggiunge Alemanno – ma fino a ora non sono state applicate spesso a Roma. Bisogna che la magistratura autorizzi questo utilizzo senza timidezze di sorta. La nostra Costituzione non permette di andare oltre certi limiti nell’attribuire poteri di pubblica sicurezza alle autorità locali”. “Quando nella criminalità entrano in campo bande territoriali, spaccio di droga, utilizzo di armi – sottolinea il primo cittadino di Roma – i sindaci hanno solo un potere di denuncia e di sollecitazione, perché in questo caso, quelli che devono intervenire sono le forze dello Stato”.

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