Palermo, 20 lug. (LaPresse) – Il 56,4% degli esercizi commerciali del palermitano ‘dimentica’ di fare lo scontrino. Il dato emerge dai numerosi controlli effettuati dalla guardia di finanza nelle prime due settimane di luglio nelle principali località balneari della zona, tra cui Mondello, Isola delle femmine, Terrasini, Balestrate, Altavilla Milicia, Trabia e Cinisi. Su 248 esercizi controllati, tra cui stabilimenti balneari, bar, pub, ristoranti e pizzerie, 139 sono risultati inadempienti e, in 10 casi, i gestori dei locali non avevamo nemmeno il registratore di cassa. Un’abitudine che, ad esempio, nel caso di uno stabilimento balneare di Lascari ha portato i proprietari ad omettere entrate per 3.500 euro. A Cefalù, invece, il gestore di una spiaggia ha omesso di annotare sui registri contabili obbligatori, per il successivo inserimento in dichiarazione, gli incassi dall’inizio stagione per 25.000 euro, nonostante l’avvenuto rilascio di scontrini.

Dei 9 esercizi commerciali controllati per l’impiego di manodopera, sei (uno stabilimento balneare, quattro pizzerie/ristoranti, un’impresa di pulizie) sono stati sanzionati per essere ricorsi, nel complesso, a 16 lavoratori completamente in nero. Infine, nelle stesse località sono stati sequestrati 3.261 prodotti di vario genere (principalmente, capi di abbigliamento e accessori ed occhiali) contraffatti, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di sette persone. Complessivamente, a seguito dei controlli svolti sono state contestate sanzioni amministrative pari, nel complesso, ad oltre 350mila euro.

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