Roma, 6 set. (LaPresse) – Questa mattina, nelle acque antistanti la costa orientale somala, un elicottero della nave anfibia San Giusto della Marina Militare è stato fatto oggetto di un’azione di fuoco condotta da sospetti pirati. Uno dei due piloti del velivolo italiano è stato raggiunto al collo da una scheggia di plexiglass, a seguito dell’impatto dei colpi con il parabrezza. L’elicottero, rende noto la marina militare, impegnato in un pattugliamento nell’ambito dell’operazione antipirateria Atalanta, è rientrato a bordo e il pilota ha rassicurato in prima persona i suoi familiari. Da una prima ricostruzione dei fatti i colpi sono stati esplosi da una imbarcazione sospettata di essere stata assalita e fatta ostaggio da parte di presunti pirati. L’elicottero del San Giusto non ha reagito al fuoco per non mettere a rischio l’incolumità degli eventuali ostaggi. L’operazione Atalanta si svolge sotto egida dell’Unione Europea e il comandante della forza navale è il contrammiraglio Enrico Credendino, imbarcato sulla nave San Giusto.

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