Palermo, 21 set. (LaPresse) – Tredici dipendenti dell’ufficio del garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale di Palermo assenteisti. E’ la scoperta fatta dai finanzieri di Palermo che, grazie a telecamere nascoste vicino agli ingressi dell’ufficio e attraverso appostamenti, pedinamenti e servizi di osservazione, hanno monitorato per oltre un mese alcuni dipendenti che, durante l’orario di servizio, si assentavano dal posto di lavoro per recarsi presso bar e altri esercizi commerciali anche per diverse ore al giorno. Alcuni dei dipendenti addirittura non si presentavano in ufficio pur risultando presenti, altri impiegavano anche 2 ore per la pausa pranzo o non rientravano affatto in ufficio, altri ancora hanno maturato oltre 20 ore di assenza nell’arco di una sola settimana. Successivamente, i finanzieri hanno perquisito l’ufficio del garante rinvenendo e sequestrando i fogli di presenza giornalieri compilati e sottoscritti dai dipendenti che si assentavano dal posto di lavoro. È stata così rilevata la non rispondenza degli orari riportati sui fogli presenza con quelli effettivamente svolti nell’arco delle giornate oggetto di video-riprese e pedinamenti. Il danno subito dall’erario a causa delle ore di servizio retribuite ma non prestate è stimabile in circa 250mila euro.

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