Caserta, 22 set. (LaPresse) – Sette persone sono finite in manette dopo che la guardia di finanza di Caserta ha scoperto a Villa Literno un opificio destinato alla produzione in serie di calzature riproducenti il marchio Hogan ma false. La titolare dell’attività illegale, T.L. di 29 anni, originaria di Cesa (Caserta), e 6 operai, tutti residenti in comuni dell’agro-aversano, sono stati sorpresi mentre erano intenti nella lavorazione delle calzature. All’arrivo della guardia di finanza hanno tentato invano di fuggire.
All’interno della fabbrica sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 76.000 pezzi tra prodotti finiti, semilavorati ed accessori vari (tra cui fusti di solvente e di colla) destinati alla fabbricazione di scarpe della nota griffe, 24 tra macchinari e attrezzature per l’assemblaggio e la rifinitura dei vari prodotti, 500 forme in ferro, e uno stampo in ottone utilizzato per imprimere sulle scarpe il marchio. Erano giorni che i finanzieri stavano effettuando specifici servizi di appostamento, pedinamento ed osservazione nella zona, avendo notato strani movimenti di persone e mezzi, fino a che, dopo aver circondato l’edificio, si è decisa l’irruzione.
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