Torino, 9 ott. (LaPresse) – Il governo si costituisce parte civile al processo che si celebra al tribunale di Torino contro i No Tav per gli scontri avvenuti nell’estate del 2011 al cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte in Val di Susa. Il processo inizierà il 21 novembre. A darne notizia è il parlamentare del Pd Stefano Esposito, tra i più accesi sostenitori del progetto Tav. “Il 10 luglio del 2012 – spiega – inviai una lettera al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, con la quale chiedevo che il governo si costituisse parte civile nel processo contro i No Tav accusati per i gravi scontri avvenuti presso il cantiere di Chiomonte”.
“Ricordo che il tribunale di Torino, aveva già accolto per la prima volta – sottolinea – la costituzione di parte civile da parte di numerosi agenti feriti negli attacchi e dei sindacati delle forze dell’ordine”. “Dopo più di due mesi dalla mia lettera – conclude il parlamentare – e le rassicurazioni del ministro Cancellieri, il governo ha dato il via libera alla costituzione di parte civile da parte del ministero degli Interni, del ministro della Difesa e del ministro dell’Economia e delle Finanze. Non posso che esprimere la mia piena soddisfazione per la scelta fatta dal governo italiano, ringraziare il ministro Cancellieri per aver dato seguito concreto alle dichiarazioni fatte a luglio”.