Bari, 19 ott. (LaPresse) – E’ stata sgominata questa mattina all’alba una ramificazione del clan Capriati che operava nell’hinterland barese. I carabinieri di Bari, nel capoluogo e in provincia, Taranto, Cosenza e Palermo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, a carico di nove persone (otto destinatarie di misura in carcere e una ai domiciliari) ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, usura, tentato omicidio, detenzione e porto in luogo pubblico di armi. Gli arresti sono stati eseguiti a conclusione di una serie di indagini che hanno evidenziato l’esistenza in Modugno (Bari) di una ramificazione del sodalizio criminale Capriati, operante a Bari e nell’hinterland. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 3 fucili mitragliatori kalashnikov, 2 pistole mitragliatrici uzi, 8 pistole, 500 cartucce, 1 giubbetto antiproiettile, 7 apparati elettronici per intercettazioni ambientali, oltre a sostanze stupefacenti di vario tipo.