Roma, 25 ott. (LaPresse) – Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha incontrato nel pomeriggio una delegazione della Novartis e “ha stigmatizzato” il comportamento dell’azienda per la vicenda dei vaccini. Lo rende noto il ministero della salute. All’incontro era presente anche il direttore dell’Aifa Luca Pani. La delegazione di Novartis era composta da Francesco Gulli (Ad di Novartis Vaccines), da Rino Rappuoli (responsabile mondiale della ricerca Novartis Vaccines) e da Russell Thirsk (responsabile mondiale della produzione di Novartis Vaccines).

“L’azienda – spiega il ministero – pur ribadendo che i suoi vaccini sono sicuri e che l’efficacia delle dosi non è comunque compromessa, ha ammesso le proprie responsabilità in ordine dapprima alla mancata e poi all’imperfetta comunicazione all’Aifa circa i controlli eseguiti su alcuni lotti della produzione”.

Balduzzi ha chiesto a Novartis “approfondita documentazione scritta e campioni di vaccino con anomalie, in modo che possano essere condotte analisi da parte dell’Istituto Superiore di Sanità”. Su questo il Ministro Balduzzi ha precisato che si riserva “il giudizio dopo che i tecnici del Ministero, dell’Aifa e dell’Istituto Superiore di Sanità avranno svolto ulteriori verifiche e attento studio della documentazione che perverrà da Novartis”.

Da domani alle 9 sarà attivo il numero gratuito di pubblica utilità 1500 per fornire ai cittadini informazioni e risposte sul ritiro dei vaccini antinfluenzali Novartis e sulla campagna di vaccinazione. Lo rende noto il ministero della Salute. Il numero sarà attivo sette giorni su sette dalle 9 alle 18. Al telefono risponderà personale del ministero appositamente formato, per offrire informazione di base, e dirigenti sanitari, per rispondere alle domande più complesse. Allo stesso scopo, è stata pubblicata oggi sul portale del Ministero www.salute.gov.it una pagina con le risposte ad alcune delle domande più frequenti sull’argomento.

Intanto le autorità hanno ordinato il ritiro di alcune partite di vaccini influenzali prodotte dalla compagnia svizzera. Lo rende noto il Paul Ehrlich Institute, spiegando che la misura è una forma di precauzione dopo che Novartis ha riportato casi di alcune particelle nei vaccini che potrebbero causare reazioni avverse. L’ordine riguarda quattro lotti di vaccino contro l’influenza Begripal e uno di Fluad. Ieri il ministro della Salute italiano aveva vietato la vendita di quattro farmaci antinfluenzali di Novartis. Anche l’ente regolatore svizzero Swissmedic ha sospeso le forniture di vaccini contro l’influenza della ditta farmaceutica come misura preventiva contro una possibile contaminazione. Oggi la Novartis, che produce i vaccini in questione in Italia, ha fatto sapere che sta cooperando con il ministero della Salute e che è impegnata a fornire i vaccini ai pazienti per la prossima stagione influenzale.

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