Brindisi, 31 ott. (LaPresse) – La guardia di finanza ha denunciato 268 persone nel Brindisino che hanno percepito indennità di accompagnamento non dovuta tra il 2009 e il 2011. Nel corso dell’attività investigativa le fiamme gialle hanno trovato altre 184 persone che avevano fatto altrettanto, ma che nel frattempo sono decedute. Le somme indebitamente percepite ammontano complessivamente a 436mila euro.

I finanzieri hanno accertato che questi beneficiari di indennità di accompagnamento, negli anni 2009, 2010 e 2011, erano stati ricoverati presso strutture ospedaliere pubbliche o private per periodi superiori a trenta giorni, con retta a totale carico del servizio sanitario nazionale. Circostanza questa che esclude dal diritto all’indennità, visto che già paga la sanità. I denunciati avevano però evitato di fare le prescritte comunicazioni all’Inps e avevano preso lo stesso i soldi.

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