Roma, 16 nov. (LaPresse) – L’accusa è di antisemitismo e incitamento all’odio razziale ed etnico, veicolati attraverso internet e, in particolare, mediante la sezione in lingua italiana del sito stormfront.org. A finire in manette sono state quattro persone: il promotore dell’associazione e moderatore del forum www.stromfront.org/forum/f148, Daniele Scarpino, 24 anni, residente a Milano, altri due moderatori delle pagine italiane del sito, Diego Masi, 30 anni, della provincia di Frosinone e Luca Ciampaglia, 23 anni, residente in provincia di Pescara e un utente particolarmente attivo, Mirko Viola, 42 anni, residente nel comasco. Altri 17 italiani, residenti in diverse località del Paese, sono stati denunciati a piede libero, poiché identificati come affiliati all’associazione e nei confronti dei quali gli inquirenti avrebbero prove che li legano alla di diffusione delle ideologie razziste e di supporto, anche di tipo economico, all’attività del sodalizio criminale.
Gli arresti e le perquisizioni sono stati condotti questa mattina in tutta Italia e su provvedimento richiesto dal pubblico ministero Luca Tescaroli, ed emesso dal Gip Stefano Aprile, è in via di oscuramento il sito internet al centro delle indagini. Nel corso dell’operazione di polizia giudiziaria sono state eseguite perquisizioni a carico di tutti gli indagati, che hanno consentito di sequestrare una ingente quantità di apparati e supporti di memoria informatici (che saranno analizzati nei prossimi giorni), documenti, pubblicazioni e volantini cartacei nonché oggetti di altra natura, tutti ispirati o comunque riconducibili alle ideologie razziste. Sono state anche sequestrate armi da taglio e oggetti atti ad offendere.
Le indagini erano iniziate nell’ottobre del 2011 con l’obiettivo di individuare i vertici e gli affiliati della comunità virtuale raggiungibile all’indirizzo www.stormfront.org/forum/f148, forum in italiano nel quale si inneggia alla razza bianca, strettamente legato a stormfront.org, fondato da Stephen Donald Black, noto per la sua appartenenza a movimenti estremisti quali il Partito nazista americano e il Ku Klux Klan.
Il forum era da tempo noto alle Autorità inquirenti in quanto oggetto di costante monitoraggio, sia in relazione alle segnalazioni pervenute da privati cittadini, anche attraverso il portale del Commissariato di P.S. online, e da enti che si occupano del fenomeno razzismo, quale ad esempio, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) della presidenza del Consiglio dei Ministri, sia in relazione a specifiche denunce sporte da cittadini in relazione alla pubblicazione on line di contenuti di carattere discriminatorio, razzista, diffamatorio e inneggianti alla violenza razziale.
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