Lampedusa (Agrigento), 24 nov. (LaPresse) – Arriveranno a Lampedusa intorno alle 18, a bordo di due motovedette classe 300 della guardia costiera, 123 migranti, tra cui 95 uomini, 27 donne e un bambino di circa due mesi, soccorsi nella mattinata di oggi, grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e quelle maltesi, a circa 70 miglia a sud est dell’isola. Intorno alle 9.15 un peschereccio cipriota ha segnalato alle autorità maltesi la presenza di un gommone in navigazione verso Lampedusa, con a bordo, presumibilmente, circa 80 persone. La centrale operativa del comando generale della guardia costiera, informata del fatto, ha fatto decollare dall’isola un aereo Atr 42 per monitorare la situazione a bordo del gommone.

Contemporaneamente, sono partite due motovedette con rotta verso il luogo in cui si trovava l’imbarcazione. Alle 14 si sono concluse le operazioni di trasbordo dei 123 migranti. Nave Bettica della marina militare, già presente sul posto, ha prestato assistenza sanitaria ad alcuni dei migranti che si trovavano a bordo del gommone. Fondamentale, spiega il comando generale delle capitanerie di porto, la sinergia tra le autorità maltesi e la guardia costiera italiana nell’attività umanitaria di soccorso ai migranti.

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