Città del Vaticano, 2 dic. (LaPresse) – E’ tutto pronto in Vaticano per dare il via alla nuova avventura di papa Benedetto XVI, che da domani sarà ufficialmente un membro della comunità di Twitter. Il Santo Padre, come preannunciato da tempo, avrà un account sul social network del quale, però, non si conosce ancora il nome. Per l’occasione l’aula Giovanni Paolo II della sala stampa della Santa Sede, domani alle 11.30, ospiterà una conferenza stampa, durante la quale verranno forniti tutti i particolari legati alla presenza di Benedetto XVI su Twitter, e anche altre informazioni sull’uso dei nuovi media in vaticano. All’incontro con i giornalisti interverranno Monsignor Claudio Maria Celli e Monsignor Paul Tighe, rispettivamente presidente e segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della santa Sede, di Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano, Gian Maria Vian, direttore dell’Osservatore Romano e Greg Burge, media adviser della Segreteria di Stato. Presente, infine, Claire Díaz-Ortiz, sirettore di Social Innovation per Twitter.

Padre Antonio Spadaro, direttore della rivista dei Gesuiti ‘La civiltà cattolica’, ha definito la presenza del papa su Twitter una cosa “normale”, “adeguata al modo in cui oggi comunica”. Del resto già nel giugno del 2011 Benedetto XVI aveva inaugurato la nuova stagione ‘social’ del Vaticano, con il lancio del portale www.news.va, aprendo di fatto la strada a una comunicazione più interattiva e immediata tra la santa Sede e i fedeli. Conversando con l’Osservatore Romano, l’arcivescovo Claudio Maria Celli aveva parlato della volontà del papa di parlare “di Dio a tutti gli uomini con ogni mezzo possibile”, compreso quindi quello dei microblogging. I contenuti dei tweet del pontefice dovrebbero sintetizzare i suoi discorsi, le omelie, i messaggi, compresi quelli lanciati in occasione della preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro.

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