Caserta, 21 gen. (LaPresse) – E’ stato arrestato ad Aversa, nel casertano, Carmine Schiavone, il figlio del boss Francesco Schiavone detto ‘Sandokan’, e attuale reggente del clan dei Casalesi (l’omonimo Carmine Schiavone che si pentì è lo zio dell’uomo arrestato oggi). A bloccarlo, stanotte alle tre e mezza, dopo un’ora di inseguimento per le vie di Aversa, sono stati i carabinieri della compagnia di Casal di Principe. In tasca aveva 8mila euro.

Per Schiavone, detto ‘Carminotto ‘o Staffone’, è scattato un decreto di fermo della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, emesso dal procuratore aggiunto Federico Cafiero De Raho e dal sostituto Giovanni Conso. E’ accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di vari imprenditori del casertano. E’ stato individuato dopo lunghe indagini in un locale notturno ad Aversa, dove era in corso una riunione di esponenti dell’organizzazione camorristica. Lui è riuscito a scappare dal retro. Si è dato alla fuga a piedi ed è stato bloccato dai carabinieri dopo un’ora di inseguimento tra i vicoli.

Si tratta, ha spiegato il tenente Michele Centola, comandante della compagnia dei carabinieri di Casal di Principe, di “un durissimo colpo che speriamo sia quello finale e convinca coloro che pagano il pizzo e subiscono le estorsioni a denunciare”.

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