Roma, 21 feb. (LaPresse) – Su disposizione del ministero della Salute i carabinieri del Nas hanno posto sotto sequestro oggi 26 tonnellate di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestlé. Le operazioni hanno avuto luogo da parte del Nas di Torino presso la Safim di None (Torino) dove sono state sottoposte a sequestro cautelativo sanitario 19 tonnellate di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestlé per un ulteriore campionamento da sottoporre all’Istituto zooprofilattico del Piemonte per la ricerca di eventuali tracce di Dna di cavallo e di farmaci non ammessi. Analoga operazione è stata effettuata dai Nas di Alessandria presso lo stabilimento Nestlé di Moretta (Cuneo) per un totale di oltre 7 tonnellate di carne.
Il sequestro cautelativo sanitario, spiega il ministero della Salute, rappresenta una misura coercitiva temporanea di carattere sanitario che consente di vincolare le derrate alimentari fino all’esito delle analisi. Fino ad oggi i Carabinieri dei Nas hanno eseguito il sequestro di oltre 100 campioni di prodotti a base di carne bovina macinata di 60 marche diverse.
“Non vi sono pericoli – spiega il ministro Renato Balduzzi – per la salute dei cittadini e tutti i controlli sono stati attivati anche con la preziosa collaborazione dei Carabinieri del Nas”. “Si tratta – aggiunge – di controlli costanti. Le carni e gli allevamenti sono monitorati tutti i giorni dai tecnici del Ministero, delle Regioni, delle singole Asl e dai Carabinieri del Nas”.
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