Città del Vaticano, 24 feb. (LaPresse) – “Il Signore mi chiama a “salire sul monte”, a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede questo è proprio perché io possa continuare a servirla con la stessa dedizione e lo stesso amore con cui l’ho fatto fino ad ora, ma in un modo più adatto alla mia età e alle mie forze”. Così papa Benedetto XVI, durante l’Angelus, l’ultimo del suo pontificato, ha salutato i 200mila pellegrini radunati in piazza San Pietro. Parole quelle del Santo Padre, interrotte più volte dai lunghi applausi dei fedeli. “Grazie, grazie per il vostro affetto” ha detto diverse volte il pontefice. “Vi ringrazio per l’affetto e la condivisione – ha proseguito Benedetto XVI – specialmente nella preghiera, di questo momento particolare per la mia persona e per la Chiesa”. “Nella preghiera – ha concluso, prima di rientrare nel suo studio – saremo sempre vicini. Grazie a tutti”.
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