Piazza S.Pietro il giorno dopo, tra preghiera e meditazione

Città del Vaticano, 14 mar. (LaPresse) – Niente urla di gioia, cori e bandiere di tutto il mondo sventolate per aria. Il giorno dopo l’elezione di Papa Francesco, piazza San Pietro ha scelto la preghiera e la meditazione per raccogliersi attorno al nuovo Pontefice, che oggi pomeriggio ha celebrato la sua prima messa nella Cappella Sistina della basilica vaticana. Le poche centinaia di fedeli che sono accorse nel sagrato della piazza hanno potuto assistere alla messa da quattro maxischermi collocati ai piedi della gradinata centrale della basilica e sotto il colonnato del Bernini. Tanti i ragazzi presenti, per lo più italiani, e tra i religiosi la parte più consistente era costituita dalle suore francescane. Mattia, 32enne romano, ha apprezzato le parole del Papa: “Parole come costruire e camminare – ha detto – evocano quello di cui la Chiesa ha più bisogno in questo momento di smarrimento”.

Non é sfuggito ai fedeli il tema al centro dell’omelia del successore di Benedetto XVI, quello dell’importanza della confessione. Antonella, 38enne di Senigallia, in provincia di Ancona, é venuta in piazza con marito e figli: “La confessione – ha sottolineato – dovrebbe guidare tutti, specialmente chi vuole avere un rapporto onesto e lineare con Dio e con la Chiesa”.