Torino, 18 mar. (LaPresse) – Le nevicate, avvenute ieri, hanno portato complessivamente fino a questa mattina 50-70 centimetri di neve fresca sulle zone di confine delle Alpi Pennine e delle Alpi Cozie, 30-50 centimetri sui settori prealpini degli stessi settori e sulle Alpi Marittime e Liguri. Sulle Alpi Lepontine e Graie le quantità di neve sono stati minori, prossimi ai 20-30 centimetri, ad eccezione dell’Alta valle Orco dove sono caduti fino a 50-60 centimetri oltre i 2000 metri. Lo rende noto la protezione civile del Piemonte.
Già nella mattinata odierna, spiegano dalla protezione civile, nelle zone maggiormente colpite dalle precipitazioni, sono state segnalate valanghe spontanee di neve a debole coesione e a lastroni di medie dimensioni. Al termine delle nevicate, l’instaurarsi di forti venti di Fohen determineranno la formazione di nuovi accumuli in quota mantenendo un grado di pericolo valanghe 4-Forte sulle zone di confine delle Alpi Lepontine, Cozie e Marittime dove saranno possibili distacchi spontanei e provocati di valanghe a lastroni anche di grandi dimensioni; sulle restanti zone permarrà un grado di pericolo 3-marcato.