Città del Vaticano (Vaticano), 19 mar. (LaPresse) – Migliaia i fedeli a piazza San Pietro per la messa inaugurale di Papa Francesco.

L’ARRIVO SULLA JEEP. Su una jeep scoperta è arrivato papa Francesco per la messa di inaugurazione del ministero petrino del vescovo di Roma. Lungo il tragitto, il Papa è sceso dalla Jeep per salutare i fedeli e anche per dare una carezza a un disabile. Più avanti, l’ha fatta nuovamente fermare per benedire un bambino. Per l’evento mass media di tutto il mondo, 132 tra capi di stato e di governo, principi e sovrani, ambasciatori e ministri, e poi cardinali, patriarchi, rabbini, imam.

INGINOCCHIATO SULLA TOMBA DI PIETRO. Poi il Papa è entrato nella basilica, dove si è inginocchiato di fronte alla tomba di Pietro raccogliendosi per qualche minuto di preghiera. Terminata la preghiera sulla tomba di Pietro, ha attraversato nuovamente la basilica per tornare sul sagrato, dove inizierà la messa tra pochi minuti.

IL PALLIO E L’ANELLO PISCATORIO. Sono seguiti i riti introduttivi carichi di simbolismo: la consegna da parte del cardinale protodiacono, il francese Jean-Louis Tauran, del pallio, una sorta di sciarpa di lana che si porta sulle spalle e ricorda il buon pastore. Si tratta dello stesso pallio imposto a Benedetto XVI nel 2005. Su di esso sono ricamate le croci rosse che simboleggiano ‘le piaghe della passione di Cristo’. “Come Gesù porta le pecore perdute sulle spalle – ha spiegato il portavoce della Santa Sede padre Lombardi – così il gran pastore della Chiesa porta una sciarpa di lana di pecora e di agnelli sulle spalle”. Segue una preghiera del cardinale protopresbitero Paulo Evaristo Arns. Il Papa, indossato il pallio, ha ricevuto l’anello piscatorio d’argento dorato.

LUNGO APPLAUSO. La consegna dell’anello del pescatore è stata seguita da un lungo applauso. Il gioiello è stato presentato al Papa in questi giorni dal maestro delle cerimonie, Guido Marini. Si chiama così “perché San Pietro era un pescatore e Gesù lo ha fatto diventare pescatore di uomini”, secondo le parole del direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Ma, questa volta, sull’anello è rappresentato San Pietro con le chiavi. Si tratta di un’opera realizzata in argento dorato da un artista italiano, Enrico Manfrini. Il modello originale era stato disegnato per Paolo VI e a consegnarlo è il secano del sacro collegio, Angelo Sodano, primo tra i cardinali dell’ordine dei vescovi.

PRESENTE IL PATRIARCA ORTODOSSO. C’è anche il Patriarca ecumenico della Chiesa ortodossa, Bartolomeo I. E’ la prima volta dal 1024, quando ci fu lo scisma con la Chiesa ortodossa, che all’insediamento di un pontefice assiste il Patriarca ecumenico, che ha sede a Istanbul. In totale saranno 33 le delegazioni di altre chiese e comunità cristiane presenti.

STRETTA DI MANO KIRCHNER-NAPOLITANO. Completamente vestita di nero, come ieri, la presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner è seduta in prima fila tra i banchi dei capi di Stato, davanti all’altare dove tra poco Papa Francesco celebrerà la messa di inaugurazione del pontificato. La presidente è stata salutata anche da Giorgio Napolitano sul sagrato con la moglie Clio. Per la delegazione italiana sono presenti anche il premier Mario Monti con la moglie e i neo-presidenti di Senato e Camera Piero Grasso e Laura Boldrini.

MUGABE SEDUTO VICINO A DELEGATI UE. Seduto a fianco a sua moglie, che indossa un eccentrico cappello verde acido, tra le delegzioni straniere, come già preannunciato, c’è anche il discusso presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, sottoposto alle sanzioni di Bruxelles che gli impediscono di viaggiare se non per ‘obblighi religiosi’. Mugabe, 89 anni, è venuto già in Italia diverse volte: la prima, nel 2005, per i funerali di Giovanni Paolo II; poi tornò nel 2008 e nel 2009 per i vertici Fao, in piena crisi alimentare mondiale. La sua presenza suscitò polemiche, tanto che nel 2008 l’allora premier Silvio Berlusconi lo escluse dalla cena offerta ai vari capi di Stato e di Governo dall’Italia. Mugabe siede accanto alle delegazione europea.

180 CARDINALI. A concelebrare la messa con il Pontefice ci saranno ben 180 tra i cardinali presenti a Roma, elettori e non, i patriarchi, gli arcivescovi maggiori orientali, il segretario del collegio cardinalizio, due padri generali di ordini religiosi, uno dei gesuiti (Nicolàs, vicepresidente dell’unione dei generali) e l’altro dei francescani minori (Carballo, presidente dell’unione dei generali). Momento clou, prima della celebrazione, sarà quando Papa Francesco riceverà l’anello del pescatore, d’argento e non d’oro.

LA DISPOSIZIONE DEI POSTI. Il posto di Papa Francesco a piazza San Pietro è davanti ai cancelli, dietro l’altare, e ha alla sua destra i concelebranti cardinali. Sul sagrato della basilica ci sono, a sinistra, arcivescovi e vescovi non concelebranti e le delegazioni delle altre chiese e comunità cristiane. Sulla destra le delegazioni dei vari paesi guidate dai capi di Stato, regnanti, ministri. Guida la delegazione Argentina, la presidente Cristina Kirchner, quella italiana il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nei primi reparti della piazza, sotto il sagrato vicino alla statua di San Pietro, siedono le delegazioni delle altre religioni, sacerdoti e seminaristi, circa 1200. Sulla destra, davanti alla statua di San Paolo, si trova il corpo diplomatico ed altre autorità. Per il resto la piazza è occupata dai fedeli.

MISURE DI SICUREZZA. Massimo dispiegamento delle forze di sicurezza: anche cecchini, subacquei ed elicotteri. Al gran completo la rappresentanza istituzionale italiana con tutte le cinque alte cariche presenti: il capo dello Stato Napolitano, i presidenti neoeletti del Senato e della Camera Grasso e Boldrini, il premier Mario Monti e il presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo. Occhi puntati anche sulla delegazione dall’Argentina: ci sarà la presidente Cristina Kirchner, con la quale non è corso sempre buon sangue ma che ieri ha incontrato il pontefice e nei suoi riguardi ha avuto parole di elogio. Tra gli altri, anche il vicepresidente degli Usa Joe Biden, cattolico; la cancelliera tedesca Angela Merkel, il capo del governo spagnolo Mariano Rajoy con la coppia reale formata dal principe ereditario Felipe e la consorte Letizia; il premier francese Jean-Marc Ayrault.

ZONA DI RISPETTO ATTORNO AL VATICANO. La questura ha stabilito un’area di rispetto a ridosso dello Stato della Città del Vaticano interamente pedonalizzata. Il trasporto pubblico devierà su percorsi alternativi ed è previsto anche lo spostamento dei capolinea. Dalle 7.30 alle 9.30 sarà vietato il traffico tra Lungotevere Aventino e Lungotevere Sangallo (Lungotevere Aventino, Pierleoni, Cenci, Vallati, Tebaldi e Sangallo) nonché dei Ponti Palatino, Garibaldi e Mazzini. Inoltre, per il passaggio in sicurezza delle Autorità, verrà effettuato un transennamento lungo i lati di tutto Corso Vittorio Emanuele II. Dalle 6.00 alle 9.30 e dalle 11.30 alle 14 verrà interdetto al traffico veicolare Corso Vittorio Emanuele II, da Via del Plebiscito alla Galleria Pasa.

METRO E DUE LINEE BUS GRATIS, ZTL APERTA. Le due linee della metropolitana saranno gratuite sino alle 14 cos come le navette straordinarie e le linee 40 e 64. Verrà sospeso il transito per gli Open Bus. I varchi Ztl diurni saranno disattivati per l’intera giornata.

NAVETTE STRAORDINARIE. Dalle 6 alle 13 saranno attive tre linee di bus navetta in partenza da Termini, dallo stadio Olimpico e da valle Giulia.

850 VIGILI IN CAMPO. Saranno 850 gli agenti della Polizia di Roma Capitale impegnati esclusivamente in tutto il quadrante interessato dall’evento.

NO AMBULANTI E AUTO NELLA ZONA DI RISPETTO. Gli agenti della Polizia di Roma Capitale provvederanno allo spostamento degli operatori di commercio (ambulanti) insistenti le aree limitrofe a Piazza San Pietro (con ricollocazione secondo le modalità stabilite dalla Polizia Locale). Verranno inoltre rimosse le auto all’interno dell’area ‘rossa’.

900 VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE. Dalle ore 5.30 fino a cessate esigenze saranno coinvolti nelle operazioni circa 900 volontari della Protezione Civile, alcuni dei quali saranno operativi nelle stazioni, Termini in particolare, per regolare l’afflusso e il deflusso dei fedeli.

SERVIZI DI ACCOGLIENZA PER DISABILI. E’ previsto anche un camper medico attrezzato in via della Conciliazione. Dalle ore 6 saranno predisposte 8 unità speciali di strada. I disabili dell’Unitalsi saranno accompagnati da 5/6pullmini. Allestiti 2 gazebo per servizi di accoglienza.

ASSISTENZA SANITARIA. Il 118 ha predisposto un piano di protezione sanitaria con 6 posti medici avanzati, 1 posto medico di rianimazione, 7 mezzi di soccorso base, 4 mezzi di soccorso avanzato. Ci saranno inoltre 20 squadre di soccorritori a terra.Ci sarà una tenda sanitaria per assistenza e osservazione di pazienti disabili, anziani e una nursery attrezzata per bambini e genitori. Inoltre l’Ares ha predisposto due punti di supporto psicosociale. Nell’area anche 190 bagni chimici.

MAXISCHERMI. Sei maxischermi permettono ai fedeli di seguire la cerimonia.

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