Roma, 19 set. (LaPresse) – La guardia di finanza ha eseguito 29 perquisizioni in molte città italiane, tra cui Roma, Napoli, Latina, Venezia e Genova, alle sedi di Equitalia e Inps, oltre che alle abitazioni e agli uffici di alcuni imprenditori e funzionari. Le perquisizioni sono state disposte dalla procura di Roma che sta indagando per corruzione. Cinque le persone indagate. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Nello Rossi e condotta dai pm Francesca Maria Loy e Francesco Ciardi.
Tra gli indagati, figurera anche l’ex direttore regionale Equitalia del Lazio e il direttore regionale Liguria. L’inchiesta, che ipotizza il reato di corruzione, riguarda presunte irregolarità e favori nella riscossione dei tributi.
Equitalia “sta già collaborando con gli inquirenti affinché venga fatta piena luce sui fatti oggetto di indagine e sulle eventuali responsabilità”. E’ quanto afferma, in una nota, la società di riscossione delle imposte commentando la notizia delle perquisizioni in atto in varie città d’Italia. “A tal fine – si legge nel comunicato – rimarrà a disposizione per fornire tutti i documenti e le informazioni necessari e procederà a porre in essere le opportune iniziative a tutela della funzione pubblica dell’agente della riscossione e della propria immagine”.
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