Roma, Simona è morta perchè precipitata nel cortile

Roma, 4 nov. (LaPresse) – Morta dopo essere precipitata nel cortile. È questa la nuova pista di cui sono convinti gli inquirenti che indagano sulla morte di Simona Riso, la 28enne trovata mercoledì scorso esanime nel cortile della palazzina in cui abitava in via Urbisaglia e deceduta poco dopo all’ospedale San Giovanni, a Roma. Il convincimento arriva dopo il sopralluogo svolto questa mattina dal pm Attilio Pisani insieme agli investigatori dell’Arma dei carabinieri e al medico legale. Un’ispezione al cui termine vengono giustificate le lesioni riscontrate sulla schiena della ragazza, motivate con uno strusciamento sugli alberi che si trovano nel cortile.

Precipitando, quindi, la 28enne si sarebbe provocata quelle abrasioni. Non graffi o trascinamento sarebbero la causa di quelle lesioni. Il nodo da sciogliere è quindi se Simona si sia lanciata nel vuoto, probabilmente dal terrazzo condominiale, o se sia stata spinta. Le indagini sono incentrate tra le 4.45, quando la 28enne ha ricevuto una telefonata dalla madre, e poco prima delle sette, quando è stata trovata esanime nel cortile. Circa due ore da chiarire, ma gli inquirenti si dicono certi che tutto sia avvenuto in quello spazio del palazzetto a San Giovanni. Nessun elemento utile sarebbe arrivato dalle telecamere presenti nella zona.