Roma, 14 nov. (LaPresse) – E’ il giorno di Papa Francesco al Quirinale, per un incontro storico con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il nono di un pontefice con un capo di Stato. Il Santo Padre è arrivato al Colle e la visita è iniziata con gli Onori militari sul tappeto rosso a parte di un reparto schierato con bandiera e banda.
Bergoglio è stato accolto dalla delegazione governativa italiana presente al Quirinale, a cominciare dal premier Enrico Letta, con cui ha avuto un breve colloquio. Presenti anche, tra gli altri ministri, quello dell’Interno Angelino Alfano e il ministro degli Esteri Emma Bonino. Poi, Francesco ha avuto un colloquio privato con Napolitano, durato circa mezz’ora, seguito dallo scambio di doni ella ‘sala degli Arazzi di Lilla’. Il capo dello Stato ha regalato al pontefice la ‘Veduta della Piazza di Monte Cavallo’, un’incisione all’acquaforte del 1773, in ottimo stato di conservazione. L’opera (47,8 cm per 71,5), è stata disegnata, incisa e pubblicata da Giovanni Battista Piranesi, artista veneto soprannominato il ‘Rembrandt dell’architettura’. Due i doni di Papa Francesco. Si tratta di due fusioni in bronzo del maestro Guido Veroi: ‘San Martino’ e ‘Solidarietà e Pace’.
La visita di oggi di Papa Francesco al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, un anno fa sarebbe stata impensabile. Nessuno poteva infatti immaginare che Benedetto XVI si sarebbe dimesso, portando poi sul Soglio pontificio un Papa venuto dall’Argentina. Ancora più impensabile la storica rielezione di Napolitano al Quirinale.
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