Roma, 25 nov. (LaPresse) – Roma si tinge di rosso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il rosso della protesta, delle donne che alzano la testa ed esprimono il loro dissenso, contro ogni forma di abuso e sopraffazione. Sarà rossa la piazza del Campidoglio, una miriade di fili che, simbolicamente, creeranno una rete tra la società civile, le operatrici e gli operatori, le istituzioni e i movimenti.
Roma Capitale, in collaborazione con la Regione Lazio, ha voluto dare un segnale forte di mobilitazione aderendo alla campagna noino.org, che induce gli uomini ad assumere le proprie responsabilità rispetto alle varie forme di violenza: costringere, punire, terrorizzare, controllare, uccidere. Una campagna alla quale partecipano gli uomini – i testimonial sono uomini famosi che esprimono la loro ribellione – prendendo finalmente la parola per dire no alla violenza maschile sulle donne. E in questa giornata del 25 novembre Roma Capitale – in collaborazione con Zètema Progetto Cultura – promuove e coordina una serie di iniziative coinvolgendo anche gli uomini in questa lotta.
Già dalla mattina tre postazioni, gestite dalla cooperativa sociale Be Free, saranno posizionate a Largo Argentina (dalle 12 alle 15), in piazza del Campidoglio (dalle 17 alle 19), allo Stadio Olimpico davanti alla Tribuna Monte Mario dove sarà in corso la partita Roma Cagliari (dalle 18 alle 22). In questi tre punti si potrà aderire alla campagna e animare la community sul sito www.noino.org. Un atto di presenza e di partecipazione pubblica sarà sancito da Ignazio Marino e Nicola Zingaretti alle 13.30 nella postazione di Largo Argentina.
Anche i Municipi di Roma Capitale sostengono questa iniziativa organizzando eventi sul loro territorio ed esponendo lo striscione ‘Impegnamoci contro la violenza sulle donne. Roma dice no!’.
Il momento centrale di questa giornata sarà alle ore 17.00 in una Piazza del Campidoglio movimentata di rosso, alla presenza del sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino, dell’assessora alle Pari Opportunità Alessandra Cattoi, dei componenti di Giunta, consiglieri e consigliere dell’assemblea Capitolina e presidenti di Municipi. Tutti insieme per esprimere il collettivo rifiuto alla violenza di genere e la vicinanza a tutte le vittime. Grazie al contributo di Enel Sole – la società del gruppo Enel che si occupa di illuminazione pubblica e artistica – il Palazzo Senatorio sarà illuminato di rosso con proiezioni che raffigureranno una mano e la scritta “Stop violence against women” (“Basta alla violenza sulle donne”).
La scalinata del Campidoglio vedrà le centinaia di scarpe rosse portate dalle donne della Cgil in memoria di tutte quelle donne che, purtroppo, non indossano più quelle scarpe. I fili rossi che, su iniziativa di Affabulazione in collaborazione con Punto D, legheranno la piazza, saranno il punto di appoggio dove ognuno, se vorrà, potrà attaccare una riflessione, una frase, un ricordo. E ancora letture, canti, testimonianze, performance sui trampoli e tango.
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