Milano (Italia), 5 mar. (LaPresse) – E’ tornato nel carcere milanese di Opera il capomafia Totò Riina, ricoverato ieri pomeriggio dopo un malore all’ospedale San Paolo del capoluogo lombardo. Il malore accusato dal boss 83enne probabilmente era legato ai problemi cardiaci di cui soffre da tempo. Riina era stato già ricoverato in passato diverse volte all’ospedale San Paolo per alcuni controlli diagnostici. L’ex numero uno di Cosa Nostra, arrestato nel 1993, è rinchiuso dal dicembre 2003 nella casa di reclusione in regime di 41 bis e deve scontare una dozzina di ergastoli. “Non sappiamo ancora quale sia stata l’entità del problema di salute accusato da Riina”, ha detto il suo legale Giovanni Anania, che ha aggiunto: “le sue condizioni sono incompatibili con il regime carcerario del 41 bis”. “Domani doveva deporre all’udienza per la trattativa Stato-mafia – ha concluso Anania – ma a questo punto non sappiamo se sarà in condizioni di farlo”.

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