Roma, 1 mag. (LaPresse) – Più di un italiano su quattro (26 per cento) per un totale di quasi 16 milioni di persone ha scelto di trascorrere la Festa dei lavoratori all’aria aperta facendo una passeggiata o un picnic al sacco con il tradizionale barbecue. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ixè dalla quale si evidenzia che anche per la collocazione della festa del primo maggio ha spinto la grande maggioranza a progettare un viaggio a breve raggio da realizzare in giornata per fare una scampagnata low cost mentre solo il 10 per cento ha dormito fuori per fare almeno un giorno di vacanza al mare, in montagna, nelle città d’arte o nel verde.
“Se il 17 per cento degli italiani è rimasto a casa per riposare e per il 10 per cento è un giorno come gli altri, ben il 9 per cento – sottolinea la Coldiretti – ha colto l’occasione per andare a trovare parenti e amici, il 7 per cento per partecipare a manifestazioni e concerti mentre il 6 per cento ha deciso di recarsi con spostamenti in giornata a pranzo fuori, equamente divisi tra ristoranti (3 per cento) e agriturismi (3 per cento). Il successo del relax nel verde – sostiene la Coldiretti – è favorito in Italia dalla presenza di ben 871 i parchi e aree protette che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale con il turismo ecologico che è l’unica forma di vacanza che ha continuato a crescere anche nel periodo di crisi e previsioni positive si hanno per il 2014 secondo il rapporto Ecotur, con un fatturato annuale che sfiora i 12 miliardi”.
“Braciolate sul posto, ma anche frittate, pasta al forno preparata in casa, pollo e verdure crude e cotte sono i piatti preferiti nei picnic della gita fuori porta del primo maggio. In molte regioni è irrinunciabile l’abbinamento fava e pecorino che – sottolinea la Coldiretti – unisce due prodotti della tradizione agroalimentare nazionale conosciuti entrambi fin dal tempo degli antichi romani. La voglia di libertà interessa anche la tradizionale gita in agriturismo dove secondo Terranostra molte aziende si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica”.
“La vacanza verde è spesso abbinata all’enogastronomia locale – spiega ancora l’associazione dei consumatori – grazie alla presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all’enogastronomia con oltre a piu’ di ventimila agriturismi, 1200 mercati degli agricoltori di Campagna Amica ‘aperti al pubblico’ per acquistare prodotti enogastronomici. Come a Roma dove ai giardini pensili del Parco della musica il primo maggio dalla prima mattina alle 10.30 è stato all’insegna della buona musica tradizionale e del cibo genuino con il mercato dei produttori agricoli e l’offerta di fave e pecorino per imbandire i picnic di intere famiglie in Festa”.
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