Milano, 8 mag. (LaPresse) – “Svolgo da sempre la mia attività professionale credendo nel lavoro di squadra e nella lealtà dei comportamenti Oggi questa fiducia appare sorprendentemente tradita da una delle persone di Expo; dal mio punto di vista non intendo sottrarmi alla responsabilità che comunque è sempre in capo a chi guida una società”. Lo ha fatto sapere l’ad di Expo 2015 spa e commissario unico per la manifestazione Giuseppe Sala al termine del Cda straordinario convocato dopo l’arresto del dg costruzioni Angelo Paris e di altre 6 persone.

“Apprezzo le autorevoli dichiarazioni di solidarietà e sostegno che giungono da più parti – ha aggiunto Sala – e in particolare dal Ministro Martina, dal Presidente Maroni e dal Sindaco Pisapia, e ritengo estremamente prezioso il lavoro della Magistratura a favore della piena realizzazione dell’Expo”.

“Per questo, in vista dell’incontro di martedì con il Presidente delConsiglio – ha concluso – intendo esaminare quali siano le migliori condizioni di lavoro della Società nell’esclusivo interesse dell’Expo, del Paese e dell’assoluto rispetto della legalità”.

“La gravità dei fatti emersi oggi, l’importanza dell’Expo per l’Italia e l’assoluta convinzione che la legalità sia il valore fondante del lavoro di chi opera per il Paese, mi obbligano a riflettere a fondo sulle modalità di conduzione di Expo nel suo ultimo anno di preparazione”, così in una nota l’ad di Expo e commissario unico per il governo per l’Esposizione Universale Giuseppe Sala, al termine della riunione del Cda.

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