Firenze, 9 mag. (LaPresse) – Un uomo è stato fermato per l’omicidio della donna trovata crocifissa il 5 maggio alla periferia di Firenze. Si tratta di Riccardo Viti, un idraulico fiorentino di 55 anni. La squadra mobile questa mattina ha effettuato una perquisizione e ha catturato l’uomo, che è stato portato in questura per le procedure di rito. Al momento è sottoposto a interrogatorio, assistito da un avvocato d’ufficio. Appena gli agenti sono entrati nella sua casa in via Locchi, non lontano dall’ospedale di Careggi, l’uomo ha fatto delle prime ammissioni. Durante le perquisizioni è stato trovato del nastro adesivo compatibile con quello usato nell’omicidio. Gli inquirenti sono inoltre in possesso di immagini riprese dalle telecamere cittadine che ritraggono i due a bordo di un furgone.
La vittima, Andreea Cristina Zamfir, prostituta romena di 26 anni, tossicodipendente, è stata violentata e trovata appesa a una sbarra sotto un cavalcavia dell’autostrada a Ugnano, una frazione del capoluogo toscano. Un anno fa a Firenze si era verificato un evento simile, nel marzo del 2013 una prostituta era stata trovata nuda e legata ai polsi sotto lo stesso cavalcavia, ma era viva. Raccontò di essere stata violentata da un cliente che poi si era dato alla fuga. Inoltre gli investigastori stanno ricostruendo una serie di episodi di violenza che non erano stati denunciati ma che potrebbero ricondurre allo stesso maniaco.
Congratulazioni per il lavoro degli inquirenti sono arrivate dal copo della polizia, prefetto Alessandro Pansa, che ha chiamato il Questore di Firenze, Raffaele Micillo. Il premier, Matteo Renzi, invece, al suo arrivo a palazzo Vecchio per ‘The State of the Union’ si è rivolto al prefetto e al questore del capoluogo toscano dicendo: “Avete fatto un capolavoro, un bellissimo gesto prima del nostro arrivo”.
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