Roma, 10 mag. (LaPresse) – Paolo De Giorgi è il poliziotto che ha dato la svolta alle indagini che hanno portato all’arresto di Riccardo Viti, l’idraulico 55enne accusato dell’omicidio di Andrea Cristina Zamfir, 26 anni, prostituta romena seviziata e crocifissa a una sbarra sotto il viadotto dell’Autosole a Ugnano, una frazione tra Firenze e Scandicci. De Giorgi ai microfoni di SkyTg24 spiega che due anni fa, quando fu fermato per un caso simile, “lui diceva che non voleva più avere un rapporto sessuale con lei perché aveva visto che era tossica. Voleva farla scendere dal mezzo e invece lei voleva gli 80 euro perché le aveva fatto perdere del tempo. Quando leggevo i giornali e mi chiamavano i colleghi per spiegarmi di questo caso, mi è salita la sensazione dalla schiena e ha attraversato il mio cervello”. L’agente riferisce di aver trovato l’omicida “uguale come quando l’ho fermato due anni fa: tranquillo. L’ho riconosciuto, ma lui non ha riconosciuto me”.