Coltivava marijuana nel barese: arrestato 46enne

Bari, 14 giu. (LaPresse) – Coltivava una piantagione di cannabis indica, comunemente conosciuta come marijuana, in un’area demaniale della Lama San Giorgio internata e non visibile dalle strade della zona. È la scoperta fatta a Triggiano (Bari) dai carabinieri che hanno arrestato un muratore 46enne del luogo con l’accusa di coltivazione e produzione illecita di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di predisposti servizi antidroga effettuati in collaborazione con il nucleo elicotteri carabinieri di Bari per il monitoraggio dall’alto, hanno notato strani movimenti lungo le stradine che costeggiano la contrada Lame, zona impervia e ricca di vegetazione.

In mezzo ad un canneto hanno quindi scoperto 160 piantine di marijuana dell’altezza di 1,5 metri, collocate in un punto difficilmente visibile e alimentate da un impianto di irrigazione composto da vari tubi in plastica collegati fra loro da fascette e adattatori. Non c’è voluto molto poi a risalire al proprietario della coltivazione. Dopo qualche ora di appostamento, è arrivata un’autovettura con a bordo il 46enne, incensurato, che dopo aver percorso l’ultimo tratto di sterrato, ha attivato l’impianto di irrigazione.

L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di bloccare e trarre in arresto l’uomo che non ha saputo fornire alcuna giustificazione in merito alla vicenda. La perquisizione dell’autovettura ha consentito di sequestrare altro materiale per l’irrigazione, 180 germogli di marijuana pronti per essere trapiantati e conservati in un cartone di polistirolo e una pompa idraulica. Sul balcone della sua abitazione è stata trovata un’altra piantina di marijuana alta 40 centimetri circa coltivata in un vaso. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Bari.