Roma, 16 giu. (LaPresse) – Da Nord a Sud è calamità nelle campagne per effetto dell’ondata di maltempo che si è abbattuta lungo tutta la penisola, con bombe d’acqua accompagnate da grandine che hanno distrutto i raccolti di frutta e verdura, i campi di mais, devastato le serre dall’Emilia alla Toscana, dal Lazio alla Puglia. Nel triangolo vitivinicolo d’eccellenza del Salento, Guagnano-Salice-Campi, sono caduti chicchi enormi tra i filari. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti della perturbazione, che, sottolinea la Coldiretti, ha colpito i vigneti in un periodo delicatissimo per la maturazione delle uve, mentre frutta e verdure sono andate distrutte proprio a ridosso della raccolta, compromettendo i risultati economici di un intero anno di lavoro e molte opportunità di occupazione stagionale.
La nuova perturbazione dopo il grande caldo, conclude la Coldiretti, conferma i cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi,n sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e vere e proprie bombe d’acqua.
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