Ragusa, 31 lug. (LaPresse) – Sono stati arrestati tre presunti scafisti dello sbarco di ieri a Pozzallo di 190 migranti. La polizia di Ragusa ha eseguito il fermo di un cittadino somalo di 24 anni e di due cittadini dal Gambia di 24 e 31 anni, in quanto ritenuti responsabili del reato d’immigrazione clandestina, aggravato inoltre, dal fatto di aver messo in pericolo la vita di tutti i passeggeri. I fatti risalgono al 28 e al 30 luglio, quando la nave della Marina Militare Vega è andata in soccorso di due gommoni in difficoltà.

La squadra mobile ha avviato le indagini e in 14 ore gli agenti sono riusciti a identificare gli scafisti. I tre uomini, per depistare le indagini, avevano convinto con la minaccia delle donne di dire che di essere le loro mogli e che loro erano dei migranti come gli altri. I successivi accertamenti e gli interrogatori incrociati hanno fatto cadere il racconto improvvisato. Dalle testimonianze di chi ha effettuato la traversata, si apprende che gli organizzatori chiedevano mille dollari per ogni passeggero per un totale dunque di 190mila dollari.

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