Milano, 12 ago. (LaPresse) – Un incontro tra tutte le religioni per dialogare e pregare per tutte le persone che sono perseguitate a motivo della propria fede. Lo ha organizzato l’aricivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, incurante del fatto che la città si sia ormai svuotata per le vacanze. Per Scola è questo il momento in cui bisogna pregare, tutti insieme, perchè proprio adesso dall’Iraq e dal Medio Oriente arrivano notizie drammatiche di violenze consumate in nome della religione.

È con questo obiettivo che “di fronte alla drammaticità della condizione cui sono sottoposti i cristiani e altre minoranze religiose in Iraq, con l’intento di rendere sempre più profonda e consapevole la nostra partecipazione, come l’eco degli interventi di Papa Francesco, dell’Arcivescovo Angelo Scola e del presidente del Tribunale rabbinico del Nord e Centro Italia Giuseppe Laras testimonia”, la Diocesi di Milano, assieme alla Comunità ebraica, ai rappresentanti delle Comunità islamiche e di altre religioni presenti in città sta lavorando ad un appuntamento interreligioso organizzato giovedì prossimo 14 agosto, “alla vigilia della giornata di preghiera indetta dalla Chiesa italiana per il 15 agosto”.

L’incontro iniezierà alle 19 e ad ospitare riflessioni “sulla garvissima persecuzione di tutte el minoranze religiose nel Nord dell’Iraq”, preghiere, salmi sarà la sala delle Colonne del Nuovo Grande Museo del Duomo, non una chiesa, una moschea o una sinagoga. Sono invitati a partecipare tutti coloro che “credenti di qualsiasi cedo religioso o non credenti, intendonop unirsi a questo moemnto di riflessione e solidarietà” organizzato dalla diocesi di Milano nell’ambito della giornata di preghiera “Noi non possiamo tacere” organizzata dallla Cei.

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